Non pensate male. Mostruosità viene dal latino monstrum: prodigio, un termine che si definisce vox media, cioè che si colloca a metà strada e che quindi contiene un significato e il suo opposto. Ed ecco allora che è mostruoso un evento, un incontro che ci lascia a bocca aperta, perché può farlo nel bene e nel male. Come la fine dell’anno (civile/comune)
Un nuovo inizio presuppone sempre una fine e allora eccoci tra le galassie, supernove e buchi neri ad iniziare un altro anno sotto il segno del Capricorno, il segno governato da Saturno, simbolicamente legato al tempo nella sua inesorabile, severa e imprevedibile progressione di eventi e situazioni e che indica la possibilità di un altro inizio, come quello che il Dio ebbe in territorio italico, dopo l’allontanamento dalla Grecia. Il segno del Capricorno è certamente in posizione favorevole grazie a Venere ben sistemata nel segno e prodiga di incontri e a Plutone, che con la sua forza procreativa trova scabrosamente uno spazio congeniale all’associazione con Marte, fino al 24 in Sagittario, che assicura la vita anche in condizioni ostili. Il transito di Plutone in Capricorno potenzia il rigore razionale del segno, ne rafforza la determinazione, ne perfeziona le capacità tecniche e pragmatiche, ne alimenta insaziabili ambizioni.
Sarà quindi un gennaio di conquiste portate alla maturazione e grazie a Mercurio in Aquario il contatto con il mondo esterno sarà anticonvenzionale e in continuo rinnovamento e i processi intellettuali esaltati dalla genialità di nuove forme a vecchi problemi. Questo transito sarà molto utile per non perdersi nell’irrazionale fortemente evocato dal passaggio di Giove in Pesci.
Questo è un incontro mostruoso: da un lato la forza espansiva di Giove intensifica la percezione emotiva dei propri e altrui bisogni, dall’altro può rimanere chiusa in una visione ristretta, risolvendosi – secondo l’estro del momento - in soluzioni di comodo, a cui si unisce uno scarso senso pratico e forza di decisione. Certo è che ci farà uscire dalle acque torbide, per riemergere in acque più fresche e dolci.
Di altri incontri prodigiosi che ci lasciano a bocca aperta fin dalla notte dei tempi ne è pieno il cielo: noi li chiamiamo costellazioni, asterismi, e a ogni segno corrisponde un mito e a ogni costellazione nel cielo corrisponde una costellazione interiore. In questo nuovo inizio vedremo come si è creato un senso simbolico, una storia prodigiosa legata a quel momento altrettanto prodigioso in cui a stelle brillanti sparse nel nostro sistema, abbiamo dato una forma e un nome. Per capire meglio la nostra forma e il nostro nome.
Questa costellazione è associata al mito del vello d’oro, un Ariete coperto di lana dorata, che su ordine della loro madre Nefele salvò da morte sicura il giovane Frisso e la sorella Elle odiati dalla matrigna Ino, che voleva lasciare ai propri figli il trono. Elle però si addormentò, cadde in volo e precipitò in mare: l’Ellesponto. Frisso giunse in Colchide e sacrificò agli dei l’animale e protesse il suo vello d’oro, che in seguito Giasone riportò in Grecia, con l’aiuto di Medea. In questo mito sono racchiusi tutti i temi legati al segno: spirito di sacrificio per un ideale sentito più nobile, la forza, il coraggio e il trionfo della vita sulla morte: è il segno legato all’inizio dell’anno, alla Primavera. È un segno legato all’energia focosa dell’inizio, quella immatura e poco consapevole ma necessaria al primo respiro, al primo pensiero, al primo passo, al primo movimento. Il transito di Marte in Sagittario porta pura energia vitale, che vi farà costruire nuovi progetti, partendo dalle vostre più sfrenate e indicibili ambizioni, ma dovete fare attenzione al fanatismo pronto a emergere sia dal Sagittario che dai Pesci, che ospitano Giove, che vi faranno credere che la vostra sia l’unica verità: non è vero. La vostra è l’unica verità che vale esclusivamente per voi, quindi con il supporto di Mercurio in Aquario provate ad ampliare le vostre visioni di vita, esplorate le alternative cercando di aprire nuove strade meno battute, come tanto vi piace fare. Nelle relazioni, con Venere in Capricorno, si potrebbe accentuare il vostro individualismo e potrete mettere molta distanza: andate, se potete, a vedere la porta dedicata a voi: Porta San Vitale e poi fate un passaggio al vicino Pratello. Un vero vessillo di guerra e fertilità.
Si tratta di una delle costellazioni più antiche, tanto che ai primordi della civiltà coincideva con l’equinozio di Primavera, l’inizio del nuovo anno. Rappresenta l’animale sacro per eccellenza, simbolo di fecondità e nel suo asterismo ci sono le tanto ammirate e cantate Pleaidi e le Iadi, che ne suggeriscono la testa. In questo ammasso di stelle, la cultura greca vede l’animale in cui Zeus si trasformò per rapire la bella Europa, mentre era con amiche al mare, e portarla su Creta, dove i platani per aver assistito all’amplesso ottengono di non perdere le foglie. Ne nascono tre figli, uno è Minosse, che prega Poseidone di inviargli dal mare un toro come simbolo della legittimità del suo potere, promettendo di sacrificarlo. Non lo farà, avido di potere, e nel non rispettare i patti verrà punito: prima il toro divino si infuria seminando terrore, poi Pasifae, moglie di Minosse, se ne innamorerà e dal mostruoso accoppiamento genera il celebre Minotauro/Asterione. In questo stesso miscuglio generativo di Terra e Acqua vi troverete per tutto questo mese, perché tra Venere in Capricorno, che ama concretizzare in gesti pieni l’amore che sente e Giove in Pesci che fa scorrere una potente creatività amerete ancora di più la consistenza del quotidiano: preparate cene/pranzi succulenti per chi amate, impegnatevi a godere dell’ambiente in cui vivete, rinsaldate i legami con qualcosa di manuale e poi, con la quadratura di Mercurio, lasciate andare i pensieri, senza la necessità di dare loro una forma concreta. Vi accorgerete che è bello godere anche di cose immateriali, mettendo da parte un po’ di cinismo. E se avete la possibilità andate nella città che più di tutte esalta il vostro segno. C’è da dirlo? Prima tappa: il Toro a Piazza San Carlo.
Castore e Polluce sono le due stelle principali dell’asterismo, dai nomi dei Dioscuri, nati però uno da Zeus e quindi immortale e uno da Tindaro, Castore, destinato alla morte. Due persone diverse, ma uguali, opposte ma complementari che agiscono come se fossero una sola e con un pensiero potenziato dalla sinergia. Diventano l’orgoglio di Sparta: il primo abile guerriero e domatore di cavalli, il secondo il miglior pugile dei suoi tempi. Con molti talenti e molti interessi, introducono nello Zodiaco il concetto di coppia, del doppio, dei contrasti interni ed esterni in una tensione dinamica, creatrice e inseparabile. Quando arriva su Castore la mano fatale di Linceo, un altro gemello che fa coppia con Ida, Polluce prima lo vendica e poi chiede a Zeus di non separarlo dal fratello e così, in cielo, li vediamo abbracciati. Dominato da Mercurio, questo segno rappresenta la dualità di un pensiero velocissimo, di una lotta costante tra conscio e inconscio, tra sé e il mondo e il bisogno di essere visti, di approvazione e riconoscimento dall’esterno, senza mai farsi coinvolgere nel profondo. Questo Mercurio in Aquario così favorevole, fa viaggiare la vostra comunicazione su un doppio livello: ascolto e parola, che prima sono ragionate e poi lasciate circolare. Sfruttatelo per lanciare nuove idee, magari in uno dei social che tanto usate per esprimere la vostra gioia. Nella vostra migliore tradizione amorosa sarete in dubbio se rimanere a casa a godere dei piaceri di Venere in Capricorno, o uscire all’avventura con Marte in opposizione, che porta friccicore. Con questo Marte dovete attenzione alla tensione fisica, ché vi porta a mangiare tanto e a riposare poco: camminate a lungo e mentre lo fate, respirate bene. Se vi trovate dalle parti di Bologna, un passaggio a porta Saragozza, quella dedicata al vostro segno, potrebbe essere magico.
È una delle costellazioni più difficili da vedere e anticamente ospitava il Solstizio d’estate, quando il Sole brillava a picco sul Tropico del Cancro, incominciando poi un cammino a ritroso, proprio come un granchio. Questo rivolgersi indietro, anche in modo nostalgico, è uno dei tratti tipici del segno, dal cui asterismo è difficile scorgere la forma dell’animale, proprio come è indecifrabile chi nasce sotto questo segno, ma la forma ci riporta alla sua più grande caratteristica: chiudersi in casa. In una casa che porta sempre con sé: il proprio guscio. Il mito ha a che fare con Ercole/Eracle contro il mostro Idra. Mandato da Era, dal fondo degli abissi emerge il granchio che si avvicina all’uomo per ucciderlo. Eracle furioso lo schiacciò e per onorarlo la dea-madre decise di dare a questo segno una splendida porzione di cielo. A un’interpretazione più profonda quindi, questo segno governato dalla Luna è in contatto col materno, da cui trae forza, sostegno e protezione. Con una Venere opposta al vostro cielo sarà più forte il richiamo all’indipendenza e all’autonomia nelle relazioni, in particolare per prendervi cura delle vostre passioni e impegni personali e vi aiuterà a trovare un equilibrio affettivo tra il passato e il presente, sempre di difficile acquisizione per voi. Con Mercurio in Aquario e Marte in Sagittario andrete con molta energia verso lotte e giustizia sociale, entrando in contatto con nuove forme di conoscenza e collaborazione. E con Giove in Pesci quella fortuna che tanto desiderate arriverà, anche in forme inaspettate o ancora inesplorate. Lasciatevi sorprendere e per farlo potete provare ad andare davanti al vostro elemento naturale, il mare e perdervi nella raffigurazione del vostro segno, nella fontana dello Zodiaco a Ostia.
La costellazione del Leone, il cui unico governatore è ovviamente il Sole, prende le origini dalla prima fatica di Eracle/Ercole: uccidere il Leone di Nemea. Dobbiamo a Era questo asterismo, visto che decise di portare in cielo il leone ucciso dall’incarnazione del tradimento del marito. È una lotta simbolica verso l’affermazione del proprio ego, con il proprio sé più selvaggio che atterrisce e che va condotta in solitudine, nella caverna dove Eracle uccide la bestia e ne esce con la sua pelle indossata trionfalmente. Il Leone è anche legato al Dio Sole: Apollo, il fratello di Artemide, la Luna. Il Dio del Sole, della luce, della salute, della poesia e della profezia porta ogni giorno energia nella nostra galassia su uno splendido carro trainato da quattro cavalli che sputano fuoco. Non è difficile quindi immaginarsi la maestosità del segno, che ama ostentare e circondarsi di oggetti vistosamente belli, spesso con spavalderia, mantenendosi in stretto contatto con un animo orientato verso il buon gusto, un’intelligenza raffinatissima e un atteggiamento composto e altero. In questo mese, con il supporto entusiastico di Marte in Sagittario, dovrai far emergere come il più alto dei valori la generosità nel mettere in collaborazione l’energia positiva che hai e anche l’opposizione di Mercurio sarà d’aiuto, perché vi spingerà a percepire spunti, idee, consigli e iniziative ingegnose a patto che vi mescoliate con altri menti e corpi. È questa la sfida: energico spirito collaborativo per raggiungere importanti traguardi coinvolgendo chi sta al vostro fianco e se fate attenzione al cinismo che porta Mercurio, potreste scoprire che insieme si crea forza ancora più potente. Provate, se potete, a vedere la bellissima raffigurazione della prima fatica di Ercole al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Un toccasana per il vostro spirito regale.
L’asterismo della Vergine è uno dei più estesi ed è formato da poche stelle brillanti, a testimonianza del suo carattere profondamente chiuso, riservato e altero. Molti sono i miti che si affastellano su questo segno, perché affastellare è proprio il tuo ruolo, che a ha a che fare col giorno dopo la grande e abbondante festa, quando è il momento di sistemare e riorganizzare tutto con piglio decisivo e meticoloso. Il mito che più di tutti corrisponde all’iconografia del segno, quella di una virgo, con cui si intende una donna forte e decisa, che ha una spiga in mano richiama Demetra, la dea delle messi. Dopo il rapimento della figlia Persefone ad opera di Ade, la grande madre fa cessare la produzione dei frutti sulla Terra e dopo aver contrattato con Zeus, riesce ad ottenere con sé la figlia da marzo, periodo nel quale la costellazione brilla più forte, a settembre. Simbolicamente interpretato come il rispetto di regole e ritmi naturali. Le contrattazioni per voi sono pane quotidiano e in questo mese dovrete accontentarvi: piccole vittorie sono meglio che niente e con Giove che ora transita in Pesci e Marte in Sagittario dovrete perdere un po’ di quel controllo a cui tanto vi aggrappate per non impazzire tra le infinite opzioni della vita. Cercate di capire su quali ambizioni e aspirazioni investire nei mesi a venire, ma fatelo concedendovi un po’ di sano riposo. Potete andare, se potete, a Testaccio, a Roma, e visitare la chiesa dedicata al culto mariano, Santa Maria liberatrice, perdendovi e ritrovandovi nei perfetti incastri del vostro bel mosaico.
È un piccolo asterismo, non riconosciuto dalla cultura Greca né da quella Araba che vedevano nelle stelle della Bilancia, le chele del vicino Scorpione. La nostra piccola costellazione prende dignità di esistenza grazie a Cesare che nel 46 a. C. trasformò le due chele in due piatti (bis-lanx) facendosi poi ritrarre su monete come dispensatore di giustizia. In quanto legata a valori di giustizia, misura, armonia, affinità elettive e comunione tra persone, è l’unica costellazione che ha come riferimento un oggetto inanimato e imparziale, garante di equità. Tutto questo però è il costo di una sferzante lotta intima: volete tutto e non volete perdere niente. Volete simbolicamente avere i due piatti occupati nello stesso momento per soppesare tutto e non sbagliare mai. Ma questo è il mese in cui dovrete esperire la possibilità di perdere qualcosa per raggiungere quell’armonia che tanto desiderate per voi. Questa Venere in Capricorno, così distante dal vostro essere, vi inquieta, porta insicurezza e manie di controllo e nel tentativo di ristabilirlo potrete fare spese esagerate. È il momento di risparmiare forze e denaro e di prendervi cura del vostro ambiente come forma di sicurezza sullo spazio che occupate. Con Mercurio nel segno amico dell’Aquario sentirete nuova linfa tra le amicizie e potrete ricontattare una persona che non sentite da tempo. Magari, con l’idealismo di Marte in Sagittario, potreste coinvolgerla in un nuovo progetto nel sociale e avere lì, le soddisfazioni cui aspirate. Provate, se potete, a visitare la fontana dello Zodiaco a Terni, dove la Bilancia è rappresentata magnificamente e poi, mettete sull’altro piatto la sensazione di vedere semi-coperto il vostro segno, nella Sala dello Zodiaco a Mantova. Trovate un equilibrio tra queste due esperienze, solo così non soccomberete alla vostra inclemenza.
Antares “rivale di Ares” è il cuore di questo asterismo, la stella più luminosa che risulta doppia, come doppio è il mito di questo segno, legato però a un’unica figura: Orione. In una versione uccide il cacciatore che si era vantato di poter uccidere ogni animale selvaggio, nella seconda lo uccide per vendicare il tentato stupro di Artemide. In ogni caso, lo Scorpione punisce chi pecca di hubrys, grossolanamente traducibile come tracotanza, soprattutto dentro di sé. Nel firmamento è posto a eterna rincorsa di Orione: quando sorge lo Scorpione, Orione tramonta. Legato intimamente al distacco, all’eros e alla morte, questo segno vendica ogni offesa perché è questione di vita o di morte. Con Marte in Sagittario e Giove in Pesci l’ambivalenza si accentua a dismisura: da una parte si inaspriscono le facoltà agonistiche per raggiungere soddisfazioni personali dopo anni di quadratura con l’Aquario, dall’altra il candore sagittariano porta entusiasmo nel fare qualcosa di diverso con persone nuove trovate grazie alle energie benefiche dei Pesci, la cui espansione gioviale ne acuisce la carica emotiva e dona del sano ottimismo. L’aspetto dissonante è Mercurio in Aquario, che vi fa essere una fucina inesauribile di idee rischiando di non andare mai al sodo e su questo, l’astratto è di poco interesse per voi. Ci sarà una concreta Venere in Capricorno a rendere le giornate intense, grazie a gesti concreti che vi permetteranno di organizzare il quotidiano con più serenità per la continuità di rapporti affettivi importanti. Se vi liberate -almeno un po’- del cinismo dato dall’Aquario e dal Capricorno in favore dello stupore gioviale, potrete ammorbidire alcune spigolosità e magari ritrovarvi col cuore esposto a Oriente, sotto la vostra porta a Bologna: Porta San Vitale, attraversata di notte da buie figure che illuminano con le loro storie.
Questo asterismo è detto “la teiera” ed è proprio al centro della via Lattea. Non ci stupisce visto che il suo pianeta governatore è il re degli dei: Giove. Il mito ad esso collegato è quello di Croto, che inventa sia il tiro con l’arco sia l’applauso, per manifestare ammirazione verso le nove sorelle con cui crebbe sul monte Elicone. Le Muse gli erano così grate, che pregarono Zeus di ricompensarlo dandogli il giusto posto nel cielo. Con il mostruoso corpo di cavallo per onorare la sua abilità cavallerizza e arco e frecce per esaltare le sue qualità di arciere, questa costellazione simboleggia l’unione tra spirito e materia che punta alla saggezza e all’illuminazione. La dimensione spirituale viene così consegnata al mondo, non tenuta egoisticamente, per andare più lontano e insieme, stimolando lealtà e giustizia. In questo mese troverete nella filosofia l’unione sublimata dell’energia focosa di Marte nel vostro segno e la mente raffinata di Mercurio in Aquario e sarà un mese denso di esperienze nuove vissute con fede nei propri ideali. La spinta verso un ulteriore grado di conoscenza probabilmente vi porterà a segnarvi a qualche corso di studi innovativo o a divorare letture nuove che aprono orizzonti nuovi, attenzione però all’astrazione che porta il transito di Giove in Pesci, che vi farà avere mille idee ma concretizzarne poche. Va bene anche questo, perché l’importante è ritrovare la passione nei vostri progetti e con Venere in Capricorno non c’è da disperarsi, visto che orienterà verso la praticità le vostre relazioni. In uno slancio di avventura, andate, se potete, a Torino, in corso Sebastopoli: potrete ammirare una raffigurazione del vostro segno e visto che ci siete, andate a visitare il portale dello Zodiaco nell’abbazia di San Michele. Una meraviglia.
La riflessione sulla costellazione del Capricorno è forse la più antica dello Zodiaco, ne è testimonianza la cultura babilonese, che lo descrive come mezzo capra e mezzo pesce, ma anche la duplice genesi nel mondo greco, che intreccia il mito di Pan, il dio mostruoso mezzo uomo e mezzo capra che, alleato di Zeus nella guerra contro i Titani, ottenne un posto in cielo dopo la sua morte (non è di certo usuale un dio che muore) e il mito della capra Amaltea, che prima allatta e cresce Zeus e poi gli dona, sacrificandosi, la sua pelle per la farlo diventare invincibile. L’inizio della costellazione sembra avere a che fare con il potere di Zeus, ma in realtà il significato occulto del mito ha a che fare con tre generazioni maschili al potere: Urano, Crono/Saturno, Zeus/Giove. Il primo assicura a chi nasce sotto questa costellazione spirito di sacrificio per ottenere fertili progetti di vita; il secondo un uso ragionato di severità e rigidità che sul lungo termine e con molte riflessioni offrono altri inizi, più fecondi e solidi e il terzo l’invincibilità data dallo spirito di sacrificio, necessario per migliorarsi. Tieni presente questi tre assi e con il massiccio aiuto di Venere nel segno affronterai questo mese con determinazione, dando anche molto spazio alla passione fortemente richiesta da Plutone, senza però lasciare da parte i sentimenti ben alimentati dal passaggio di Giove in Pesci, che assicura anche nuovi interessi verso nuovi progetti. Tanti auguri allora, per queste nuove passioni! E se vuoi bearti della potenza del tuo segno, fai un giro a Ostia Antica, troverai raffigurato questo animale anfibio come simbolo dell’imperatore Augusto.
L’antica tradizione mesopotamica che vedeva in questo asterismo un giovane che versa due fiotti d’acqua, probabilmente il Tigri e l’Eufrate, nella bocca di un pesce, fu ripresa dalla mitologia greca con il nome di Ganimede, un pastorello bellissimo di cui si innamora Zeus, che decide di portarlo sull’Olimpo per renderlo suo amante e poi coppiere di tutti gli dei, sostituendo Ebe, “la giovinezza”, figlia di Zeus e Era e sua ancella. È un mito importante per la cultura occidentale, visto che offre un beneplacito divino alla passione amorosa di un uomo adulto per un giovane (non a caso Platone se ne servì per giustificare l’amore verso i suoi alunni) e contemporaneamente ratifica la messa ai margini di antichi e genealogici saperi femminili. Per questo mese così generativo per te, l’obiettivo è scoprire e validare nuove intuizioni, passionali e professionali e in questo, Mercurio e Saturno nel segno ti saranno alleati nel racchiudere in un’accettabilità logica pensieri geniali e di innovazione sociale, attraverso una vantaggiosa intelligenza creativa orientata sulle tecnologie social. Il tutto è esaltato da Nettuno in Pesci, che disperde la ricerca dell’originalità a tutti i costi dando vita a nuove imprese in un trionfo di sensibilità e percezione intuitivo-affettiva, ben stimolata da Venere in Capricorno. Valuterai quindi con serenità le tensioni passate, facendole apparire non così importanti e non tali da rovinare rapporti. Sarà il dialogo lo strumento principale per questo incontro, ma l’energia passionale di Marte in Sagittario sarà la proverbiale ciliegina, da gustare magari proprio a Bologna, sotto porta Galliera, dedicata al vostro segno.
L’ultimo asterismo dello Zodiaco è tra i più grandi della volta celeste, ma difficile da vedere. Occorre saper ben cercare. Sfugge agli sguardi, sguscia e solo chi è in profondo contatto con il cosmo ne percepisce la potenza, altrimenti percepita come sconclusonatezza. Simboleggia l’ultima fase della vita sotterranea, quella che sta per trasformarsi e andare in superficie e porta dentro di sé il trauma del distacco. I due pesci sono in posizione opposta, ma legati tra loro da un filo e nuotano nell’acqua, simbolo di dissolvimento e di rinascita. I miti legati a questa costellazione sono infiniti e pieni di varianti, ma hanno a che fare con Afrodite, che per gratitudine per aver portato in un posto sicuro l’uovo da cui è nata, li mise in cielo. In questo inizio sentirete un gioviale entusiasmo dato da Giove che sta transitando proprio nel vostro segno, il suo domicilio, e una nuova prospettiva di vita è sempre più possibile e se userete bene la pazienza cosmica che avete, le buone occasioni non si faranno attendere a lungo. Nelle relazioni Venere in Capricorno vi assicura quella bella intimità che chiedete alle persone che ritenete care e rare con cui potrete facilmente neutralizzare quel fastidioso Marte in Sagittario che vi spinge al fare caotico e stancante senza che poi ne vediate l’efficacia. Muovere l’aria non è di vostro gradimento, piuttosto concedetevi una bella immersione in acque dolci o calde o più fredde oppure, se siete da quelle parti, andate a perdervi in tutti i simbolismi zodiacali del Mitreo Barberini a Roma, sul cui arco troverete proprio il vostro segno.
[ Grafica: Giacomo Cerri - Instagram: giacomo_ce]
A come amore, quello che muove il Sole e le altre stelle e anche me, quando osservo la meraviglia dei transiti astrali fuori e dentro me stessa. Esiste una potentissima corrispondenza tra i moti planetari e i moti dell’animo e, percorrendo la Transplanetaria, cioè la statale intergalattica che dalla Terra va fino a Plutone, questa corrispondenza si vede chiaramente. Certo, con un paio di translampioni in più si vedrebbe meglio.
Asteriska, che vuol dire “piccola stella, stellina”, è il nome che ho scelto per firmare questa rubricastra, nel senso che è una rubrica, mensile a proposito, che ha a che fare con i movimenti degli astri e i legami intrinsechi tra questi e alcuni aspetti della lingua e cultura italiana, in Italia e nel mondo.
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