Caro lettore,
Ti presento il mio spazio, luogo in cui pensieri ed immagini si legano, segnando il tempo ed il suo scorrere.
Avrei sempre voluto essere meno istintiva e più passiva, più docile.
Invece mi è toccata una tumultuosa comunità di sensi, che sbattono si scontrano ed esplodono a seconda delle mie posizioni. Fisiche e mentali.
Desideravo possedere un ricco vocabolario interno, capace di costruire complesse composizioni verbali, grammaticali. Vortici espressivi, sintetiche eccellenze.
Ma la sintesi riassuntiva mi possiede e mi stringe forte le idee.
Le ripara dal freddo, dall'estrema libertà.
Batte forte sulla lingua quando è in azione, come per ricordale che il limite è sempre un limite.
Questo luogo è una riflessione, che solo dopo averla scritta diventa pensiero concreto.
È un'immagine che impressiona la luce, divide le stagioni, gli stati d'animo.
Caro Diario è un dialogo tra me e me in cui spero possa riconoscerti anche tu.
[Miriam Iervolino]
