#Iorestoacasa ma al museo ci vado!


Già in tempi non sospetti l’arte era diventata “A portata di click”, fruibile cioè da appassionati e semplici curiosi comodamente dal divano di casa propria.

Ma oggi, ai tempi del covid-19, la possibilità di visite guidate virtuali da mera curiosità esplorata da pochissimi utenti si è trasformata in una strepitosa risorsa a cui sempre più visitatori accedono. Perché, come suggerisce il nuovo slogan del Mibac a supporto della campagna #iorestoacasa, “la cultura non si ferma”. Mai. Sulla scia di quest’idea nasce l’iniziativa “Gran Virtual Tour” un viaggio digitale tra siti archeologici, teatri, archivi e biblioteche, musei e collezioni di tutta Italia che, chiuse le porte materiali in  aderenza al lockdown imposto a tutta la penisola, spalancano quelle virtuali per svelare i propri tesori ai visitatori costretti a casa.

L’invito, avanzato dal direttore degli Uffizi di Firenze- uno dei tanti aderenti all’iniziativa – ad “Evitare ogni contagio, tranne quello della bellezza!”, viene colto ogni giorno da migliaia di viaggiatori virtuali che, per una volta, non devono preoccuparsi di lunghe code ai botteghini, prenotazioni di hotel, ingorghi autostradali e del poco tempo a disposizione.

Basta procurarsi un pc, mettersi comodi sul divano di casa propria ed accedere al sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per trovare in un click, divisi per regione e per città, le date di tutte le visite guidate disponibili per musei e siti archeologici d’Italia.

Un esempio? I sette incantevoli percorsi per esplorare le meraviglie senza tempo dei Musei Vaticani. Dalla Cappella Sistina al Museo Pio Clementino, dal Museo Chiaramonti al Braccio Nuovo, dalle Stanze di Raffaello alla Cappella Niccolina, fino alla Sala dei Chiaroscuri, il cyber-visitatore verrà preso per mano (ma senza il rischio di contagi!) da una guida turistica virtuale per esplorare a fondo ciascuno di questi ambienti, muovendosi in ogni direzione e focalizzandosi sui particolari anche minimi delle singole opere, tutte riprodotte ad alta definizione.

Miracoli dell’Internet, un mondo meraviglioso il cui più grande pregio è poter portare il mondo a noi!

Pensandola in prospettiva, al di là dell’emergenza che stiamo vivendo e che ci costringe ad essere spettatori a distanza della vita e delle bellezze del nostro mondo, l’invito è a riflettere sulle infinite prospettive future che quest’iniziativa – già esistente, premetto, ma poco promossa e sfruttata - porta con se.

Si pensi agli studenti, a cui l’iniziativa offre, per la prima volta nella storia dell’istruzione, la possibilità di studiare opere d’arte e siti archeologici (quasi) dal vivo, in maniera interattiva interrativa, diretta, ma divertente?

Si pensi a quanti, appassionati di arte o di semplice conoscenza, non hanno la possibilità materiale  di visitare i tesori del nostro paese in maniera tradizionale


Perché questa quarantena non deve essere solo pizza fatta in casa e catalogo di Netflix. Che ci sta tutto, per carità! Ma anche una capatina al Museo Egizio di Torino prima di cena non è affatto male!


[Sara Sanseverino]




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