In questo mese in cui splende in alto la luce della freccia lanciata dal Sagittario che illumina la notte buia di dicembre, l’energia di Venere è nel segno del Capricorno. Il segno del Sagittario apre la pista all’inverno e lo fa con ottimismo, con ingenuo candore, con generosità e se unito alle energie venusiane moderate dal Capricorno avremo un mese in cui razionalità e fermezza orienteranno le nostre scelte.
È un periodo di consolidamento dei legami. E la solidità dei sentimenti non si manifesterà con vistose uscite verbali o gestuali, ma con la disinvoltura di chi si sente in connessione con il proprio e altrui sé. È il mese del Sagittario e nel segno sta transitando anche Mercurio, fino al 13, giorno in cui Marte lascia lo Scorpione e arriva in Sagittario, donandoci una nuova potente energia di fuoco, che porterà all’attenzione la curiosità verso la scoperta della diversità attorno a noi.
La letteratura ha questa stessa radice: l’irrequietudine esplorativa che porta più lontano e che nel Sagittario è ben delimitata da un categorico limite “fin qui e non oltre”, come la parola scritta. In questo mese i transiti parleranno attraverso alcune pagine significative della letteratura italiana.
Il primo segno ci mette di fronte alle forze primarie e primitive dell’Io, la cui sicurezza è difficilmente scalfibile, dato che deve tutelare l’istinto di sopravvivenza. La basilare incapacità del segno ad adattarsi alla realtà e alle esigenze altrui, una scarsa socievolezza autentica, l’eccesso di protagonismo e un conflittuale rapporto con il Tempo, porta spesso questo segno ad ambivalenti cariche nostalgiche e di rifiuto di una realtà che non sempre può dominare e che lo porta a preferire un mondo composto di soli animali. Gianna Manzini, nei suoi “bestiari”, Animali sacri e profani (1953), Arca di Noè (1960), ma in particolare ne La sparviera (1956) è portatrice di questi valori simbolici e nella rassegna di animali presente in Arca di Noè, il tempo è il nemico da sconfiggere e da recuperare anche attraverso la malinconia. Con Marte favorevole e Venere un po’ meno, proverete qualche momento di malinconico amore, ma con Saturno in posizione favorevole è arrivato il tempo di mettere a verifica le relazioni passate per recuperare ciò che vale la pena recuperare e impegnarsi attivamente per costruire saldi progetti futuri. Con Giove nel segno dei Pesci preparatevi a spendere in ambito culturale: musica, corsi di formazione, libri, magari proprio Un’altra cosa (1960), in cui la nostra autrice “prende la realtà al laccio dell’emozione” e aspira a una “superiore vacuità”. Tutto il necessario per prepararvi a nuovo anno di maggiore sicurezza personale.
L’esistenza piena, rigorosa e spietatamente autentica di Goliarda Sapienza rende le sue pagine intimiste e politiche una forza tellurica a cui non possiamo sottrarci. La sua eclettica e tormentata intelligenza la porta a scrivere romanzi in cui svela gli impietosi meccanismi dei rapporti di potere tra le persone e le cose e riesce a far emergere con ragionata veemenza la febbrile poeticità di questa giostra. Vive direttamente e criticamente la sua vita, senza sconti o ingenue pretese e nel 1969 scrive uno di quei libri che ti porta per mano nelle contraddittorie e tortuose vie della propria storia personale, facendo esplodere in tutta la sua potenza i demoni della nostra anima: Il filo di mezzogiorno. Dovresti leggerlo in questo mese positivo anche per il transito di Mercurio in Capricorno dal 13, che ti dona una forte capacità di riflessione organizzativa, uno sguardo analitico e autentico sui tuoi percorsi di vita, dandoti anche la certezza di sciogliere quel groviglio di emozioni che ti ha fatto penare in questi mesi. Attraverso questo romanzo in cui l’autrice ripercorre la sua esperienza psicanalitica, anche tu potrai riconoscerti e ricostruire la tua soggettività, confrontarti coi fantasmi della tua storia e trovare nella scrittura una salvifica strada. Grazie all’opposizione di Marte, potrai addirittura sentire risvegliata la tua intraprendenza scostumata, che darà buoni risultati soprattutto nella sessualità. E non ho detto possessività.
Si autodefinisce un’aliena, la scrittrice Luce D’Eramo, che fino alla prima adolescenza vive a Parigi e poi si trasferisce ad Alatri, sentendosi sempre senza radici e anche per questo in contatto con la sensibilità della diversità. Nel suo primo romanzo Deviazione (1979) porta a galla il suo passato rimosso così come emerge dal suo sommerso, non secondo una scansione cronologica. Fugge e rimuove la radice fascista della sua famiglia, ma nella scrittura scopre uno strumento per recuperare e trasformare la sua dolorosa rimozione: tutta la sua opera ci invita a riconoscere che ci abita anche una parte aliena, diversa e altra da noi ma che con noi ha a che fare, con noi si nutre e partecipa della vita, invece di disumanizzare chi non si capisce e creare vantaggiosi capri espiatori. Riconoscere che è raro incontrare chi fa autenticamente questa esperienza è ragionevole, anche se molto spesso la capacità di cogliere velocemente e contemporaneamente i vari risvolti dell’esistenza vi porta, inquieti Gemelli, a sentire tanto ma a non soffermarvi su quanto sentite. Questo mese è perfetto per dare il giusto tempo al processo di conoscenza del vostro rimosso, che spesso torna su in forme irriconoscibili e in circostanze inaspettate. Alleatevi con l’opposizione di Marte e Mercurio per capire come rendere più equilibrata la vostra comunicazione, dando spazio a un’auto-analisi che vi impedirà il vostro tipico tentativo di fare tutto senza una strategia superiore. Quando molto è in opposizione conviene occuparsi del lavoro in sospeso: orientatevi sulla definizione di strategie specifiche e il nuovo anno inizierà con meno frustrazioni.
«…Le donne sono una stirpe disgraziata e infelice con tanti secoli di schiavitù sulle spalle e quello che devono fare è difendersi dalla loro malsana abitudine di cascare nel pozzo ogni tanto, perché un essere libero non casca quasi mai nel pozzo…» Quella del pozzo dove si casca ogni tanto è l’immagine evocativa che Natalia Ginzburg ha donato a chi la vuole leggere, a chi ha paura di cascare, a chi guarda al mondo da un’altra prospettiva. Così la nostra scrittrice universalizza quell’alternanza di emozioni e motivazioni che spesso ci paralizza di fronte alla scoperta di noi che prova chi sa che Le piccole virtù sono traguardi eccelsi, se si parte da un pozzo. In questo mese di opposizioni di Venere e Mercurio l’antisocialità e la sensibilità alle critiche potrebbe bucare la mesosfera e attraversare galassie, ma il punto cruciale sarà per voi la capacità di reagire con critica e quindi autocritica feconda e generativa. Mercurio in Capricorno vi potrà dare la sensazione che vi stiano chiedendo troppo di voi, senza lasciarvi il tempo di riflettere e potrete anche percepire di essere sotto prova o giudizio, il che equivale all’inferno per voi. Marte favorevole fino al 13 vi farà drizzare le antennine del vostro senso di giustizia, portando sensibilità su lotte che considerate importanti, e rendendo più chiaro anche a voi il vostro valore personale, fortunatamente con meno parole e più agìti. La profondità del pozzo porta anche altri saperi e questo è il mese ideale per affermarvi per e attraverso le vostre virtù, mica male.
L’esplosione atomica che ha dato origine al nostro sistema solare con una immensa stella cocente e infuocata che emana calore ed energia è la stessa che chi nasce sotto questo segno prova nella sua essenza vitale e che tenta di riprodurre in ogni sua attività. Leggendo Elsa Morante si percepisce questa avvolgente energia vitale e nel suo Pro e contro la bomba atomica richiama l’attenzione proprio su questa potente energia, mettendo in guardia su come essa però sia rivolta alla disintegrazione del mondo interiore di cui soffre la civiltà occidentale, ormai incapace di dare vita a bisogni autentici. Nel suo ritiro dalla vita mondana, la vitalità della nostra scrittrice dà un forte calore, usato nell’accezione di produzione di energia e denuncia, insieme ai suoi molti gatti, la perdita di un cosmo armonioso mosso dall’amore e dall’istinto alla vita, percependolo più come un enorme masso avvolto da un angoscioso senso di morte. Che la vita è energia è molto chiaro per voi Leoni, che manifestate aspro disprezzo verso chi rallenta la vostra incessante combustione di calore e in questo mese positivo per il Marte di fuoco, dal 13 in poi sentirete di raggiungere le punte massime della vostra vitalità, risvegliando anche desideri passionali un po’ sopiti in questi ultimi mesi. Con Saturno opposto il vostro più caro aggettivo “troppo” prenderà fuoco su più livelli, dato che non vi potrà limitare, quindi occhio all’egocentrismo sfrenato e soprattutto nascondetevi il portafogli: lo sprecone Sagittario vi tenterà, resistete (se potete).
Il primum di ogni letteratura Cesare Pavese lo esprime bene in una lettera a Silvio Micheli, che gli aveva mandato un balzano manoscritto e che con sferzante critica definisce “un macello”. In questa lettera chiede al malcapitato «Io mi chiedo che cosa vuol dire il libro nella sua struttura. Dov’è la favola?, dov’è il mito?, dov’è il simbolo, dov’è la realtà? Niente. Non per nulla il protagonista ha sempre il delirio, cioè fa e dice quel che gli pare e non ne rende conto a nessuno». Quanto sia caro al nostro scrittore il simbolo del mito è chiaro in tutta la sua opera, che infatti si conclude col suo prediletto Dialoghi con Leucò, in cui fissa e dilata ogni singolo oggetto, gesto, momento, nella vacua apparenza da cui viene fuori e in cui la parola ha significato perché numinosa tanto quanto il silenzio è porta sull’inconscio. Ed è per questo rigido amore verso la verità della parola che in una lettera a Binni Fantini, segretaria del Premio Strega, lo ritroviamo a convincerla «che fuori dei libri scritti io non sono che una mezza cartuccia, un angolino da ripulire, un vermiciattolo». In questo ambivalente mese, come ambivalenti siete voi, ci sarà un andirivieni emotivo di incertezze e ferree convinzioni dettato dal transito infuocato di Marte che alza il livello di insofferenza verso chi non sposa il vostro volere e da un Mercurio che insieme a Venere in posizione positiva vi regalerà giornate d’amore conciliante. Ingigantire screzi e imperfezioni è la vostra cifra stilistica, ma attenzione al vostro concetto di chiarezza di sentimenti: potrebbe diventare insostenibile per chi vi sta accanto. Per capirlo, per capirvi, provate a leggere il dialogo “L’ospite”.
«Quando mi stacco dal mondo scritto per ritrovare il mio posto nell’altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale per me ogni volta a ripetere il trauma della nascita, a dar forma di realtà intellegibile a un insieme di sensazioni confuse, a scegliere una strategia, per affrontare l’inaspettato senza essere distrutto» La natura librica di Italo Calvino affiora nella descrizione del suo conflitto con il mondo, tipico di questo segno, che solleva tutti i problemi connessi con i rapporti d’origine, che sentono antagonistici. Tale trauma iniziale, soprattutto in questo mese illuminato dalla giovialità entusiastica del Sagittario, si può neutralizzare scegliendo una strategia che vi porti verso e non contro chi riflette la vostra immagine. Con il supporto di Marte affronterete la negatività dei pianeti in quadratura con fiducia nel processo, soprattutto in ambito lavorativo, ma la disarmonia è dietro l’angolo con Mercurio in Capricorno, che vi farà parlare tanto e ascoltare poco, perché complici della vostra stessa dialettica. Trovate un accordo in voi, riconoscendo il ruolo di chi oltre voi abita questo mondo: solo così potrete liberarvi della smania di prevaricazione egopatica che vi porta a pensare con spavento a una massa indistinta e utile da dominare, sfruttare o manipolare per difendervi e non strapazzare il vostro instabile Io.
La relazione scorpionica con le tenebre, l’oscurità e l’indagine è funzionale a quel rischioso atto di disseppellire per amore di giustizia, verità nascoste, mistificate e taciute, che nella scrittura di Dacia Maraini appare particolarmente eloquente nel suo romanzo più crudo: Isolina. Nel tentativo di interrogare verità crudeli, di eliminare opacità attorno alla morte per aborto di una donna il cui corpo è stato dato in pasto all’Adige e che lo stesso restituisce a brandelli, e di ripescare nella dimenticanza la storia di Isolina per restituirle dignità, Maraini ritrova anche sé stessa e noi con lei. Posare lo sguardo su una storia da ricostruire perché insabbiata, basata sul non detto e sul rimosso dal tempo diventa per la nostra scrittrice un modo per elaborare in lutto il dolore violento provato di fronte a questa storia offuscata ed è la stessa spinta che sentirai durante tutto questo mese dominato dalla luminosità del Sagittario. Fare luce su aspetti comportamentali propri e altrui sarà un processo supportato sia da Venere che Mercurio in Capricorno, che vi aiuterà a dissotterrare antichi malumori con accortezza. Mercurio, inoltre, vi aiuterà a migliorare lo spessore della vostra persona attraverso investimenti culturali e interiori e a lasciar andare, dopo attente elaborazioni, rancori a cui avrete dato un posto nel vostro mondo per dare nuovo spazio a freschi progetti e ambiziosi obiettivi per l’anno che verrà.
È il vostro mese Sagittario e la gioia disciplinata della conquista di nuovi spazi mentali che Italo Svevo scopre e fa scoprire è dalla vostra parte! Affascinato dalle nuove teorie psicanalitiche freudiane, il nostro scrittore inizia un viaggio alla scoperta dei suoi inciampi frequenti, dei suoi arrancamenti, zoppichii e insicurezze che lo portano a rischiarare orizzonti prima percepiti ambigui e a scrivere un capolavoro dell’analisi di sé: La coscienza di Zeno, che, se non l’avete ancora fatto, è arrivato il momento di leggere. La storia non c’è, è frantumata in ricordi più o meno vivi e impostata su frammenti di un passato evocato ironicamente, caratterizzato da bugie e pseudoverità che l’analisi porta a galla e che attraverso la parola scioglie e fa acquistare di senso. Con molti pianeti nel segno, in questo mese trovate il vostro Dottor S. e fatelo impazzire, raccontategli dei vostri disturbi psicosomatici, affrontate la relatività delle vostre verità, scontratevi con ricordi rispettabili e con quelli di cui vi vergognate e poi scrivete la vostra controversa autobiografia per urlare al mondo che solo chi prende coscienza delle proprie imperfezioni può superare i limiti della propria condizione sofferente e che se “la vita umana è inquinata alle radici”, come sostiene il nostro, voi potete scoccare in alto la freccia che porta a scoprire il diverso dentro di sé e stabilire un dialogo. Vi sarà d’aiuto in questo soprattutto Marte, che vi donerà un periodo brillante e grazie a Mercurio sentirete lo stesso desiderio di Italo Svevo a spingersi in territori nuovi, riconoscendone le idee geniali. Auguri entusiasmanti!
Per questo segno governato da Saturno la cui più spinta fantasia di dominio del tempo è questione viscerale, raccontare storie e collocarle precisamente in un tempo è un’operazione rappacificante. Staccare dallo sfondo pezzetti di una storia poco vista, dare un ordine agli eventi, alle minuscole storie che raccontano invece immense pagine dell’esistenza è, per Lidia Storoni Mazzolani, un costante impegno quotidiano con cui riesce a scrivere una storia universale a partire da pochi elementi che leggiamo nel suo libro Una moglie, in cui commenta filologicamente un’iscrizione funeraria romana per lungo tempo studiata e discussa, ma mai fatta vivere veramente. La nostra scrittrice domina il tempo e stabilisce rispondenze tra passato e presente e lo fa in modo tale che nel suo racconto storico-filologico Turia, una donna sconosciuta e vissuta più di duemila anni fa alla fine, entra a far parte della nostra vita. Così come la nostra scrittrice, con l’aiuto di Venere nel segno, provate a recuperare una figura del vostro passato e cercate in essa un'angolatura finora inesplorata, date respiro a storie piccole apparentemente superflue perché è proprio nelle pieghe della storia che ritroverete la radice di problemi che vi hanno portato negli ultimi mesi lontano dal senso di realizzazione a cui aspirate. Perseverate nello scavo archeologico in un’ottica lungimirante: sarà un viaggio in cui alla fine ci sarà un abbraccio sincero.
Tutto quello che di stantìo e tradizionale c’è nelle galassie, viene contrastato dal segno con una metodologia così nuova, così concretamente diversa che molto spesso alla maggior parte delle persone risulta incomprensibile. Per chi fa giravolte in campi creativi, culturali e sociali, il romanzo La piramide di Aldo Palazzeschi è un punto di non ritorno, di rottura con la letteratura del ‘900, non ben accolto perché considerato artificioso. È un’opera di crisi, di tentoni nel buio, a cui non si perdona il carattere di “gioco letterariamente compiaciuto”, la sua mancanza di unità e i suoi irrisolti. È proprio questo il motivo per cui vi conviene leggerlo, perché avete bisogno di rispecchiarvi in questa avanguardia storica e non perdere il vostro argento vivo. In questo mese così stanco e caotico avrete voglia di definire il vostro bisogno di affermazione personale attraverso meriti sul campo che però, se non riconosciuti, potranno convincervi a ritornare su vecchi atteggiamenti rinunciatari, tanto cari alla vostra anima. Con Saturno nel segno che ribadisce la possibilità alternativa di un altro tipo di vita, avrete la capacità di vivere legami in modo più intimo, sostenendo con più consapevolezza i vostri rapporti e consentendovi anche di capire e rimediare ai vostri errori, che, se attorno al tavolo delle feste privilegerete collaborazione e socialità, nemmeno ve li vivrete come onte o macchie e vi serviranno per iniziare al meglio il nuovo anno.
La complessità costitutiva dell’ultimo segno dello Zodiaco è ben rappresentata dalla vita e dalle opere di Alba De Céspedes, che non usa la scrittura per espiare colpe che sente, bensì per superarle. Nell’elaborazione del sentimento di rimorso che prova nel vedere come i vecchi privilegi non siano stati spazzati via dalla lotta partigiana, a cui lei aveva preso parte con profonda partecipazione e che dà il titolo al libro che lei stessa definisce il suo romanzo migliore, trova le radici da cui prende vita e trova così la forza di superarlo e andare oltre. Ne Il rimorso, la nostra autrice, attraverso i suoi personaggi, è memore della guerra, ma sente di essere incapace a realizzare le aspettative e desideri partigiani non circoscrivendo la colpa su poche persone, ma allargando lo sguardo su una società dedita a un vuoto conformismo. In questo mese di veloci passaggi di Marte da una posizione favorevole fino al 13 e poi in posizione sfavorevole perché in Sagittario, potreste provare forte stress sul piano professionale, agitazione e motivi per cui provare rimorso per scelte passate che si sono rivelate fonte di instabilità. Questi momentanei intralci saranno superati solo se si segue la strada indicata dalla nostra scrittrice e l’alleato migliore per sgusciare via da questa sensazione sarà Venere nel segno di Terra Capricorno, che darà nuova linfa vitale agli interessi del cuore, ponendo l’attenzione su particolari importanti del vostro aspetto. Giove a fine mese entrerà nel vostro segno e allora sarà tutta un’altra storia, più serena, più giusta per voi.
[ Grafica: Giacomo Cerri - Instagram: giacomo_ce]
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