Fuori luogo è quel posto dove ricomincio per l’ennesima volta da zero, perché tutti ricominciamo sempre un po’ da zero. Ma quel posto ha tanto anche del passato, senza il quale non avrebbe quelle sembianze, quegli spigoli e angoli incrociati come volte. Ha tanto anche di malinconia, senza la quale non potrebbe tracciarsi quel perimetro irregolare e lineare. Fuori luogo è quel posto ancora da riempire di sbagli e dubbi, incertezze e promesse, tentativi, successi e, forse, anche di cose che durino nel tempo. “non siamo a candyland”, no sicuramente, mi ripeto io. Siamo fuori luogo, dove la realtà ci fa sanguinare gli occhi e lacrimare il cuore. Dove le persone non sono mai una certezza, le certezze non sono mai le persone. Neanche noi stessi siamo una certezza, e nell’incertezza di questo luogo cerchiamo qualcuno che si senta incerto insieme a noi e qualcosa che riempia a poco a poco gli spazi incerti, per sentirci, un domani, un po’ meno fuori luogo.
