Storie speciali di gente comune è un pezzo di mondo reale, così reale da sembrare finto, cinematografico. Questa storia, per un motivo o per un altro, ci ha emozionate particolarmente. Parlare d’amore non è facile, ma forse il punto è proprio questo: @raffaella di sario ci porta con sé, ci fa attraversare l’amore attraverso gli occhi dei suoi personaggi e ce lo fa sentire tutto, fino a dentro le ossa, sotto le unghie, nelle vene della fronte.

STORIE SPECIALI DI GENTE COMUNE- ADELE E AGNESE


“Ciao Adè, amore mio.

Oggi so quindici eh, non me dimentico mica. Quindici anni che m’hai lasciata sola.

Stamattina sono passata da Lucrezio, che poi tu non lo sai, ma Lucrezio non c’è più, c’è rimasto il nome però, insieme a suo figlio. E t’ho preso le violette, stanno qua.

In questi giorni Adè è successa una cosa assurda sai, che tu mi diresti che so pazza, e mica te sbagli poi, non ti sei mai sbagliata. E niente, stavo passeggiando sul lungotevere e me so affacciata dal solito punto, prima del Testaccio, e giù in mezzo ai ruderi di quel battello abbandonato cinquant’anni fa, ci ho riviste.

Te lo ricordi Adè? Pioveva così forte che la testa ci faceva male, ma quanto era bello stare lì sotto con te, le tue carezze e i tuoi baci, all’ombra di nessuno.

Eh beh Adè, proprio nel nostro posto c’erano due innamorati che si stavano scambiando le promesse. E secondo te che ho fatto? So scesa giù, da Alessandro e Giorgio, così se chiamano, c’ho fatto amicizia. E tu non lo sai Adè, ma adesso ce si può sposare pure, dall’alto le chiamano unioni civili, ma a me poco importa, mo se fossi stata qua t’avrei detto ‘me vuoi sposà Adè?’ e tu m’avresti detto che so pazza, e mica te sbagli poi, non ti sei mai sbagliata.

E la sai un’altra cosa Adè, quel giorno lì, sono tornata a casa e sono andata da Ernesto, ho detto ‘voglio il divorzio e tu lo sai perché'. M’ha abbracciata e m’ha detto che l’ha sempre saputo che non c’era gioco. L’ho detto pure ai ragazzi sai, c’ho detto che t’amavo, e t’amo ancora.

Che poi Adè, io e te ci siamo sposate mille volte, nei miei pensieri, nel mio cuore, ma giusto così, per promessa stavolta ho messo un lucchetto su Ponte Milvio, Adele e Agnese per sempre.

Me sento ragazzina, come quando c’eri te, che poi te ci sei sempre.

E dillo lassù, che mo sei mi moglie Adè, dillo a tutti, che io l’ho detto già quaggiù, che t’amavo e che t’amo.

L’ho già detto?

Meglio un’altra volta, t’amo per sempre Adè.”




Raffaella Di Sario ​​​​​​​ 




Notiziario

 

Iscriviti per ricevere la nostra newsletter.

Il campo è obbligatorio. Indirizzo Email non corretto
Grazie per esserti iscritto al nostro notiziario.
Si prega di riprovare.
Sei già iscritto al nostro notiziario.